La Gravina di Gravina è una profonda incisione di enorme suggestione, uno dei grandi canyon formatisi in seguito all’innalzamento dell’altopiano delle Murge, che ha scavato nelle rocce della Calcarenite di Gravina (Pliocene-Pleistocene) e del Calcare di Altamura (Cretaceo superiore). Alla base scorre il torrente Gravina, un corso d’acqua effimero ma di estrema importanza come approvvigionamento idrico stagionale.
Il sito è attraversato dal Ponte Acquedotto del XVIII secolo che racconta il millenario rapporto tra uomo e geologia. Lungo la gravina, nei substrati calcarenitici, si ammirano numerosi insediamenti rupestri datati dal paleolitico all’età del bronzo, che ospitano chiese, vani un tempo abitati e un’importante necropoli.
Il microclima della gravina favorisce l’instaurarsi di variegati habitat che permettono la vita di diverse specie, alcune rare e protette come il grillaio, che frequentano sia l’ambiente naturale sia quello urbano.
Geosito SP6 di rilevanza nazionale
Località: Gravina in Puglia (BA)