Sono solo alcune delle 43 iniziative ammesse a “GeoEventi”, il bando per la promozione del patrimonio geologico, naturale e culturale dell’Aspirante Geoparco UNESCO. Un avviso pubblico che ha coinvolto le amministrazioni e le associazioni dei quindici comuni, per valorizzare i luoghi che raccontano l’evoluzione della Terra come la superficie a impronte di dinosauro nel territorio di Altamura, le Miniere di Bauxite, le doline Pulo e Pulicchio e le tante grotte, lame e inghiottitoi. 43 progetti ammessi su 51 proposte pervenute per circa 87 soggetti che hanno aderito all’avviso, tra comuni, associazioni e scuole che hanno messo in rete idee e competenze valorizzando il territorio dell’Alta Murgia e delle Premurge, attraverso gli eventi che saranno realizzati.
«Geoeventi ha centrato pienamente l’obiettivo – dichiara il presidente Francesco Tarantini – che era quello di coinvolgere il territorio nella valorizzazione del patrimonio geologico di Murgeopark, sollecitando i comuni e le associazioni a fare rete tra loro ideando iniziative di valore. Gli eventi saranno realizzati nell’arco di un anno, animando il territorio e contribuendo alla sua conoscenza.»
Al bando “GeoEventi” hanno partecipato associazioni tra cui Sigea (Società Italiana di Geologia Ambientale), Club per l’UNESCO, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Archeoclub d’Italia, Teatro Kismet, Club Alpino Italiano, Ente Pro Loco Puglia e Presidi del Libro, insieme a scuole e amministrazioni tra cui il comune di Gravina, Laterza e Acquaviva delle Fonti in sinergia con i comuni di Cassano, Toritto, Grumo Appula e Ruvo. Una rete di soggetti pubblici e privati che darà vita a narrazioni, virtual tour, orienteering, visite guidate presso i geositi, residenze artistiche, spettacoli teatrali, cartografie emozionali, percorsi multisensoriali, itinerari di conoscenza delle erbe spontanee, rassegne musicali e laboratori didattici, in relazione alla geodiversità.
La selezione delle proposte ha tenuto conto della capacità di fare rete coinvolgendo più associazioni, enti e scuole, del coinvolgimento di soggetti esperti (geologo, naturalista ecc.) nello svolgimento dell’evento, dell’accessibilità dell’iniziativa ai diversamente abili, dell’uso di materiali e attrezzature a basso impatto ambientale e della produzione di materiale divulgativo e di sensibilizzazione. Gli eventi saranno realizzati con il contributo dell’Ente e calendarizzati nell’arco di un anno.